Studio progettazione di interni

This is a modified jumbotron that occupies the entire horizontal space of its parent.

Oppure, nel caso di un’attività commerciale, lo studio degli ambienti dell’ufficio o del negozio può essere un’ulteriore punto di approccio per il benessere e la soddisfazione dei propri clienti. Uno studio di progettazione di interni è, in tutti questi e in tanti altri casi, la figura di riferimento per un progetto funzionale e bello da vedere.

Perché lo spazio dove viviamo deve rispecchiare la nostra personalità ed esprimerla al meglio.

Da proprietario di una casa, sia essa già abitata e da ristrutturare o nuova da organizzare da zero nei suoi ambienti, puoi informarti sugli studi di interior design vicini a te, leggere recensioni, sfogliare i progetti realizzati sulle loro pagine social e siti web e scegliere quello che meglio sembra corrispondere alle tue esigenze.

Uno studio di progettazione di interni è normalmente composto da un team di professionisti qualificati che spazia dall’architetto fino all’interior designer: tutte queste figure hanno le competenze professionali per ascoltare e assimilare le nostre idee e rielaborarle in un progetto realistico e che, soprattutto, rispetti il nostro budget.

Può darsi, ad esempio, che le finiture che pensavamo in partenza per la nostra cucina si rivelino troppo care rispetto ai nostri prospetti e che si debba quindi trovare un altro materiale di qualità a un prezzo minore; sarà premura del professionista trovare in questo caso la soluzione più ottimale.

Studio progettazione interni: cosa può fare e di cosa si occupa

I progetti realizzabili tramite uno studio di interior design sono svariati e dipendono principalmente dal budget del cliente e del tipo lavoro da realizzare. Gli ambiti di applicazione dei progetti possono riguardare innanzitutto:

  • Una ristrutturazione degli spazi interni di una casa, di un ufficio o di un negozio;
  • Una progettazione ex-novo, ad esempio per una nuova costruzione.

Lo studio si impegnerà a ricevere le idee del cliente e creare un concept di partenza dal quale poi andare a costruire il progetto. Grazie al ricorso a software di elaborazione 3d professionali, il cliente potrà assistere alla costruzione del progetto passo per passo grazie al render e richiedere eventuali modifiche o cambiamenti nella disposizione di determinati elementi.

Una volta ottenuto il progetto definitivo, sarà possibile procedere concretamente con i lavori negli interni dell’immobile e con l’ordine degli arredi da allestire in maniera fedele a quanto presentato nel render. Di norma gli studi di interior design collaborano a stretto contatto con rivenditori e artigiani fidati, per assicurare al cliente un lavoro raffinato e di qualità dall’inizio alla fine dei lavori, garantirgli la sua soddisfazione e soprattutto realizzare tutti i suoi sogni.

I costi di uno studio di progettazione interni

I prezzi di uno studio di progettazione di interni variano notevolmente a seconda dei lavori da effettuare, dai materiali scelti e dalla grandezza degli spazi; come sempre, il migliore strumento per il proprietario dell’immobile per comprendere concretamente quali spese dovrà affrontare è quello di fare le opportune valutazione a seguito della richiesta di alcuni preventivi gratuiti.

Non solo: dovrà tenere in considerazione di tutte le agevolazioni fiscali cui potrebbe avere diritto nell’arco dell’anno grazie al Bonus Casa, già attivo nel 2020 e prorogato per tutto il 2022 grazie alla nuova Legge di bilancio.

Ma andiamo per gradi, prima di parlare del costo delle linee vita è bene definire cosa sono i sistemi anticaduta, in cosa si differenziano, chi può installarle e quando sono obbligatorie.

Linee Vita cosa sono?

Con linee vita nell’edilizia intendiamo dei sistemi di sicurezza anticaduta per tutti quei lavoratori che si trovano ad effettuare un’opera in quota (attività lavorativa posta ad un’altezza superiore a 2 m da un piano stabile): una linea vita è costituita da punti di ancoraggio talvolta uniti da un cavo in acciaio inossidabile, al quale il lavoratore può collegare il proprio Dispositivo di Protezione Individuale (DPI) indossato. Purtroppo nello svolgimento delle lavorazioni in quota gli incidenti, talvolta anche fatali, sono frequenti: è necessario quindi ricorrere a tutte le misure possibili per garantire la maggior sicurezza del lavoratore e permettere loro di operare in serenità lungo tutta la superficie di lavoro.

Crisma Group è una ditta specializzata in installazioni linee vita certificate. Grazie al nostro team qualificato realizziamo in brevi tempi e in totale autonomia la progettazione, il montaggio e la messa in opera per la prevenzione di infortuni sul lavoro. La certificazione assicura la totale affidabilità del lavoro di costruzione e posa delle stesse e la tracciabilità di ogni step attraverso una serie di documenti redatti dai progettisti, produttori e installatori coinvolti. È importante sottolineare che senza questa documentazione non sarà possibile procedere alle revisioni annuali e alle successive manutenzioni.

Le linee vita sono obbligatorie?

Come già detto la legge italiana, attraverso il Testo unico sulla sicurezza sul lavoro, richiede la messa in sicurezza contro le cadute dall’alto per la sicurezza dei lavoratori. Molte regioni hanno perciò promulgato regolamenti regionali che impongono l’installazione di linee vita sugli interventi di ristrutturazione sia di edifici esistenti che sulle nuove costruzioni.

Crisma Group, operativa in tutto il comune e provincia di Torino, fa riferimento al “Decreto del Presidente della Giunta regionale 23 maggio 2016, n. 6/R – Regolamento regionale recante: “Norme in materia di sicurezza per l’esecuzione dei lavori in copertura (Articolo 15, legge regionale 14 luglio 2009 n. 20). Abrogazione del regolamento regionale 16 maggio 2016 n. 5/R” che impone l’obbligo delle linea vita in Piemonte nei casi di:

  • Nuove costruzioni;
  • Manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia con interventi strutturali;
  • Manutenzione ordinaria di riparazione, rinnovamento e sostituzione di manufatti che riguardano la copertura stessa, quali la sostituzione anche parziale del manto, o quelli necessari ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti;
  • Manutenzione straordinaria non strutturale quali la sostituzione dell’orditura secondaria del tetto, senza modifica della sagoma, o l’apertura di lucernari o abbaini;
  • Installazione di impianti solari termici o impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili;
  • Varianti in corso d’opera relative ai primi due punti indicati e interessanti parti strutturali della copertura stessa predisposte successivamente all’entrata in vigore del presente regolamento.

Listino prezzi linee vita (Aggiornato al 2022)

Come già specificato, non è definibile un listino prezzi per le linee vita standard, ogni copertura, ogni situazione va valutata con apposita progettualità e a seconda delle condizioni in loco. Per aiutarvi a fare una stima approssimativa facciamo un paio di esempi:

Prezzo Linea vita con superficie 115 mq

Una linea vita per una copertura della superficie complessiva di circa 115 mq completa di linea lunghezza 7 m e 9 ganci di sicurezza disposti sull’intera superficie è necessario considerare circa:

  • Costo del prodotto 1.200,00 €
  • Installazione 600 €
  • Progettazione, elaborato tecnico della copertura e relazione di calcolo 400 €

Linea vita il prezzo per un tetto con superficie di 183 mq

Per una copertura della superficie complessiva di circa 183 mq completa di linea lunghezza 7 m e 12 ganci di sicurezza disposti sull’intera superficie è necessario considerare circa:

  • Costo del prodotto 1.350,00 €
  • Installazione 600 €
  • Progettazione, elaborato tecnico della copertura e relazione di calcolo 400 €

Copertura con tetto a padiglione superficie 135 mq

Nel caso, invece, di una copertura con tetto a padiglione (4 falde) ove non sia necessario inserire la linea vita ma sia possibile l’esclusivo utilizzo di ganci di ancoraggio su una superficie complessiva di 135 mq sarà possibile inserire ad esempio 10 ganci di sicurezza per un costo di circa:

  • Costo del prodotto 800,00 €
  • Installazione 500 €
  • Progettazione, elaborato tecnico della copertura e relazione di calcolo 400 €

Ricordatevi che potrete sempre contattarci per un preventivo gratuito e senza impegno per avere un’idea ancora più chiara e precisa degli eventuali costi da affrontare.

Progettazione interni di una casa: le prime cose da fare

Ancora prima di rivolgersi a uno studio di progettazioni di interni, è innanzitutto necessario saper individuare quali siano le nostre necessità: forse, costretti a passare più tempo del solito a casa, ci siamo resi conto che gli arredi che abbiamo al momento non sono funzionali all’organizzazione della nostra vita lavorativa e magari desideriamo la progettazione di un home office comodo e piacevole per poter lavorare in smart working con serenità. Oppure potremmo accorgerci di avere bisogno di una cucina più ampia, o ancora di una stanza in più, magari ricavabile da un ambiente molto ampio.

Iniziamo perciò a porci delle domande:

  • Quanti ambienti voglio ottenere (una cucina, uno studio, più stanze da letto, magari anche una piccola lavanderia, un bagno padronale e uno di servizio oppure un ampio open space)?
  • Quali sono le dimensioni che desidero per ogni ambiente? Questa domanda è importante per sapere come distribuire all’interno della metratura dell’immobile gli spazi;
  • Qual è lo stile di arredo che desidero per la mia casa (industrial, shabby, minimal, country e così via)?
  • E come voglio che siano organizzati gli arredi (mobili a incasso o cabina armadio, sanitari sospesi, scaffali in cartongesso e così via)?
  • Come voglio che sia organizzata l’impiantistica della casa (pannelli solari, riscaldamento a pavimento, climatizzazione e così via)?

Per pensare a un progetto il più possibile realizzabile secondo i nostri desideri, è necessario possedere una planimetria che riporti fedelmente la distribuzione attuale degli spazi della casa.

A questo punto, è necessario effettuare una ricerca per individuare gli studi di progettazione di interni che più corrispondono ai nostri gusti: può essere utile in questo caso leggere le recensioni di altri utenti o guardare qualche video o gallery di foto “prima e dopo” che sono spesso presenti sui loro siti web. Una volta selezionato un numero definito di interior designer, si può richiedere un preventivo gratuito per valutare se il lavoro desiderato corrisponda effettivamente al budget stabilito o si debba invece rivedere qualcosa o, ancora meglio, ci sia spazio per qualche altro lavoro aggiuntivo, come ad esempio un contemporaneo impianto elettrico domotico.

Progettazione d’arredo: come presentare un’idea

Esistono programmi online come planner 3d gratuiti e a pagamento intuitivi e per i quali non è necessario essere professionisti del settore: possono già aiutarci molto nella prodettazione dell’arredo, nel capire se le nostre idee corrispondano a quello che vogliamo davvero realizzare, perché ci permettono di ricreare un’anteprima 3d realistica degli spazi. Sarà poi premura dell’interior designer incaricato utilizzare i propri strumenti professionali per trasformare le nostre idee in progetti concreti.

In generale, pensare a un lavoro preciso e fedele agli spazi effettivi dell’immobile aiuta il progettista nel proprio lavoro e diventa una garanzia per lo stesso cliente per una realizzazione di un progetto di design di interni fedele alle proprie aspettative e che trasformi in realtà la casa dei nostri sogni.

Come definire il budget in maniera ottimale

Dopo aver definito i propri bisogni, è necessario mettere in conto che i costi non riguarderanno quindi solo l’organizzazione degli spazi della casa ma anche il tipo di arredo desiderato. Una cucina comporta spesso costi importanti non solo a livello di impianti ed elettrodomestici ma anche per i mobili e le relative finiture scelte per gli stessi, che possono far oscillare anche di molto i prezzi. Lo stesso discorso può valere per i sanitari per il bagno o per il tipo di riscaldamento scelto per la casa.

È tuttavia importante informarsi anche su tutte le agevolazioni fiscali previste nell’arco del 2021, che possono alleggerire notevolmente i nostri investimenti. In questo caso è importante informarsi sul Bonus ristrutturazioni, sul Bonus mobili, sull’Ecobonus e sul Superbonus 110%, tra i tanti. Per approfondire e capire se si hanno i requisiti necessari all’ottenimento delle detrazioni previste, bisogna fare riferimento alla Legge di Bilancio 2021.

Cosa valutare prima di iniziare i lavori

Una villa presenta normalmente dimensioni notevoli: di conseguenza la mole di lavoro risulta già in partenza superiore rispetto a un appartamento a parità di condizioni. Il ventaglio di interventi possibili è molto ampio e può variare dallo stato di partenza della villa: se è una vecchia villa di campagna in disuso, ad esempio, bisognerà considerare che molto probabilmente l’intervento sarà di carattere invasivo e contemplerà l’adeguamento strutturale dello stesso immobile, la revisione dell’intera rete di impianti, sia elettrico sia idraulico, in un’ottica di ammodernamento e messa a norma degli stessi. O ancora, potrebbe esserci la necessità di demolire le pareti interne per ridistribuire gli spazi in maniera più funzionale alle necessità abitative del cliente. Quindi l’efficientamento energetico e la riqualificazione funzionale ai comfort e gli standard odierni. In base ai lavori previsti, il preventivo fornito dall’impresa edile incaricata aiuterà il committente a prevedere le spese che dovrà affrontare per la messa in opera dei lavori di ristrutturazione, al netto delle agevolazioni fiscali previste per tutto l’arco del 2021.

I lavori più frequenti

Le opere di ristrutturazione realizzabili in una villa possono essere le più svariate. Qui alcuni dei più comuni:

  • Opere di adeguamento strutturale;
  • Rifacimento del tetto o delle facciate;
  • Lavori sulle rifiniture di finestre, pavimenti e pareti;
  • Ripensamento degli spazi tramite demolizione e ricostruzione di muri;
  • Lavori di efficientamento energetico coperti dalle agevolazioni del Superbonus 110%, come l’installazione di pannelli solari, fotovoltaici o di una coibentazione dell’involucro;
  • Interventi a livello di impianti elettrici, termici e idraulici: basti pensare alla costruzione di una cucina con isola o penisola, che richiede una disposizione delle tubature di gas e acqua particolare e che deve essere spesso realizzata su misura;
  • Miglioramento dell’isolamento acustico.

Conoscere a fondo le condizioni iniziali dell’immobile è importante per poter procedere con le opere di ristrutturazione, fare un lavoro preciso e sicuro e poter confrontare in maniera ottimale i miglioramenti a lavoro finito rispetto a come la villa si presentava prima.

A chi affidarsi

Come possiamo intuire, il panorama di lavori di ristrutturazione di una villa può spesso rivelarsi esteso e complesso: come per qualsiasi ristrutturazione, è necessario rivolgersi a imprese e professionisti esperti nel settore edile, che potranno fare valutazioni preliminari in maniera professionale ed elaborare un progetto ed un piano di lavori conforme alle norme e il più fedele possibile ai desideri e aspettative del committente.

Ma anche per opere o progetti minori, che come indica il Testo Unico dell’Edilizia non richiederebbero una pratica edilizia, come ad esempio semplici lavori sulle finiture, il consiglio è sempre quello di ricorrere a specialisti certificati. In questo modo il progetto diventa una vera e propria garanzia di un procedimento dei lavori di ristrutturazione della villa lineare, a norma e soprattutto sicuro.

Ristrutturare per dividere una villa in due appartamenti

La villa è una casa dalle dimensioni spesso ampie: può capitare che tutto quello spazio non serva al proprietario e che decida quindi di ristrutturarla per frazionarla in due villette distinte e indipendenti, un’opera importante che però può rivelarsi un’ottima fonte di investimento. Questo perché due unità di dimensioni minori sono più richieste sul mercato e perciò il bene singolo aumenta di valore, riducendo al contempo i costi di gestione della singola unità abitativa.

Il Decreto Sblocca Italia del 2014 ha notevolmente alleggerito l’iter burocratico della procedura di frazionamento di un immobile indicata nel Testo Unico sull’Edilizia. Trattandosi di un lavoro di manutenzione straordinaria, inoltre, oltre a richiedere la corretta redazione di una pratica edilizia per mano di professionisti, ristrutturare una villa per frazionarla in due unità dà diritto alle detrazioni fiscali al 50% previste dal “bonus ristrutturazioni” che la Legge di Bilancio ha prorogato fino al 31 dicembre 2021.

Ristrutturazione villa: quanto costa?

Bisogna valutare che, date le maggiori estensioni della villa rispetto a un normale appartamento, i costi di partenza saranno superiori a parità di lavori da effettuare: dipende dalla scelta dei materiali, dalle necessità del cliente e dalla quantità e importanza delle opere da realizzare all’interno e all’esterno della villa. Come sempre, il cliente può valutare a seconda delle proprie necessità e del proprio budget diversi preventivi gratuiti prima di scegliere l’impresa edile alla quale affidare la ristrutturazione della propria abitazione.

Come avviene la posa della linea vita?

La posa di una linea vita può innanzitutto essere temporanea o stabile; nel primo caso può riguardare la costruzione di elementi prefabbricati e la linea vita dovrà quindi essere smontata dopo l’utilizzo, nel secondo la stessa verrà assicurata nei punti esposti degli edifici dopo un’accurata valutazione dell’installatore e richiederà quindi una regolare manutenzione nel tempo.

In queste poche procedure troviamo in realtà tantissime normative e regolamenti volti ad assicurare la trasparenza del lavoro di progettazione e installazione delle linee vita sul tetto proprio perché, in ballo, ci sono la tutela e la sicurezza dei lavoratori che, nei lavori in quota, corrono rischi particolarmente elevati. In questi contesti, e quando il dislivello è maggiore di quello imposto dalla legislazione vigente, la priorità è rivolta verso l’adozione di misure di protezione collettive, come ad esempio impalcature e parapetti ed in secondo lungo verso le misure di protezione individuale. I rischi residui devono essere eliminati o ridotti mediante l’uso di dispositivi di protezione individuale (DPI) di posizionamento o di arresto caduta.

La progettazione di una linea vita va effettuata ogni qualvolta si evidenzi la necessità di installare un sistema di protezione individuale e a seconda che si voglia prevenire la caduta in trattenuta od in arresto caduta.

Il montaggio deve avvenire, come accennato, nel rispetto delle misure di prevenzioni degli infortuni, come previsto dall’Art. 115 del D.Lgs. 81/08 come integrato dal D.Lgs.106/09 e dalla norma UNI EN 795:2002 che tratta proprio, nello specifico, “i requisiti, i metodi di prova e le istruzioni per l’uso e la marcatura di dispositivi di ancoraggio progettati esclusivamente per l’uso con dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto”. Ed è proprio questa normativa che classifica le tipologie dei sistemi di ancoraggio conformi, che variano a seconda dell’impiego:

  • Classe A1: comprende ancoraggi strutturali progettati per essere fissati a superfici verticali, orizzontali e inclinate, per esempio pareti, colonne, architravi;
  • Classe A2: comprende ancoraggi strutturali progettati per essere fissati a tetti inclinati;
  • Classe B, ancoraggi temporanei: comprende dispositivi di ancoraggio provvisori portatili;
  • Classe C, linee vita flessibili: comprende dispositivi di ancoraggio che utilizzano linee di ancoraggio flessibili orizzontali;
  • Classe D, linee vita rigide: dispositivi di ancoraggio che utilizzano rotaie di ancoraggio rigide orizzontali;
  • Classe E, ancoraggi a corpo morto da utilizzare su superfici orizzontali.

Quando è obbligatorio installare una linea vita?

Le linee vita sono obbligatorie in Piemonte e sono regolamentate da normative regionali e variano perciò, in applicazione, da regione a regione sul territorio nazionale. Vi lasciamo i riferimenti delle norme della regione Piemonte dove siamo operativi:

Decreto del Presidente della Giunta regionale 23 maggio 2016, n. 6/R – Regolamento regionale recante: “Norme in materia di sicurezza per l’esecuzione dei lavori in copertura (Articolo 15, legge regionale 14 luglio 2009 n. 20). Abrogazione del regolamento regionale 16 maggio 2016 n. 5/R” della regione Piemonte.

Chi può installare le linee vita?

Non tutti possono installare i sistemi di ancoraggio: per quanto la legislazione in generale non preveda una qualifica specifica per l’esecuzione di questo lavoro, è caldamente consigliata ai tecnici la partecipazione regolare a corsi di formazione e aggiornamento sull’installazione delle linee vita. Una certificazione delle proprie competenze che assicura un bagaglio di conoscenze solido, oltre a offrire maggiori garanzie al committente sulla qualità e sicurezza del lavoro da realizzare.

Di norma le figure coinvolte nella posa di una linea vita sono tre: il progettista, il produttore e l’installatore. L’articolo 115 del Testo Unico sulla Sicurezza, D.Lgs 81/08 prevede in particolare degli obblighi specifici:

  • I progettisti dovranno, prima di tutto, indicare le caratteristiche e percorsi in base alla disposizione degli ancoraggi, redigendo un grafico che indichi le posizioni precise delle linee vita.
  • I produttori sono invece responsabili della dichiarazione di conformità del prodotto e del rilascio del manuale d’uso del prodotto installato, con le istruzioni d’uso dei sistemi anticaduta “nella/e lingua/e originale del Paese di destinazione e devono essere conformi alla EN 365” e completo del programma di manutenzione;
  • Gli installatori di linee vita infine devono rilasciare, al termine dell’installazione del sistema anticaduta, una dichiarazione di corretto montaggio ed eseguire un test di verifica della resistenza del fissaggio.

Per questo rivolgersi a un’azienda con esperienza pluriennale nel mondo edile come Crisma Group, con un team solido composto da professionisti specializzati, è sempre la scelta più sicura. Grazie alla presenza di tutte queste figure possiamo seguire in autonomia tutto il processo di installazione delle linee vita, dalla progettazione alla posa vera e propria.

Installare le linee vita nel 2020: i vantaggi dell’Ecobonus

Grazie al Decreto Rilancio n.34/2020, convertito in legge n.77/2020 è possibile detrarre le spese sostenute dal 1° Luglio 2020 al 31 Dicembre 2021 con un’aliquota pari al 110% per interventi specifici di efficientamento energetico: tra questi, anche la posa di sistemi anticaduta come intervento trainato qualora necessario a garantire la sicurezza a seguito dell’installazione ad esempio dei pannelli fotovoltaici in copertura. Vi invitiamo a verificare le opportunità offerte dall’iniziativa.

Per maggiori informazioni e approfondimenti, non esitate a contattarci.

È un sistema composito da più materiali che hanno lo scopo di perseguire il medesimo obbiettivo. I componenti principali del sistema a cappotto sono:

  • I materiali isolanti quali ad esempio EPS, lana di roccia, fibra di legno, PIR, sughero;
  • La malta adesiva e i collanti, da utilizzare per fissare i pannelli di isolante termico al supporto;
  • I tasselli, che vengono utilizzati per il fissaggio meccanico del pannello isolante alla facciata, quando necessario;
  • Le malte e le reti di armatura, che vengono applicate sull’isolante;
  • Gli intonaci di finitura;
  • Gli intonaci di finitura.

Si parla di sistema di isolamento a cappotto, e non solo di cappotto o cappotto termico, non per indicare un cappotto termico qualunque, bensì un cappotto termico i cui componenti (tra cui pannelli isolanti, tasselli, rasanti, colle e rivestimenti) sono stati appositamente testati e certificati per dare le migliori prestazioni in combinazione tra loro. Le caratteristiche del sistema e dei materiali adatti per realizzarlo sono definite da una norma che si chiama ETAG004

QUALI SONO I VANTAGGI CHE FORNISCE L’APPLICAZIONE DEL CAPPOTTO TERMICO?

Il sistema di isolamento a cappotto consente di isolare l’edificio garantendo un clima interno più stabile e piacevole.
Risparmiare in bolletta: infatti i consumi per il riscaldamento invernale così come quelli per il raffrescamento estivo si ridurranno sensibilmente. Se applicato su facciate esistenti, consente di risolvere problemi quali ponti termici, fessurazioni e cavillature della facciata. Il cappotto è sicuro: viene installato in Europa da oltre 50 anni, non è un sistema sperimentale e, se correttamente posato, garantisce prestazioni eccellenti. Grazie all’evoluzione nel tempo il cappotto termico consente a committenti e progettisti la massima libertà progettuale.

Progettazione linee vita nella Regione Piemonte

Come impresa edile presente nel mondo delle costruzioni da sessant’anni, noi di Crisma Group vantiamo un solido team di professionisti del settore, organizzati nei loro know-how in modo da poter seguire e curare ogni step della progettazione e della costruzione di linee vita nella regione Piemonte. La nostra azienda, con sede ad Avigliana, offre i propri servizi su Torino e tutta la provincia, in conformità al Decreto del Presidente della Giunta regionale 23 maggio 2016, n. 6/R – Regolamento regionale recante: “Norme in materia di sicurezza per l’esecuzione dei lavori in copertura (Articolo 15, legge regionale 14 luglio 2009 n. 20). Abrogazione del regolamento regionale 16 maggio 2016 n. 5/R” .

Linea vita obbligatoria in Piemonte

Noi di Crisma, che operiamo su Torino e provincia, facciamo riferimento a quanto riportato nel succitato decreto della Regione Piemonte.Le linee vita sono obbligatorie in Piemonte in caso di:

  • Nuove costruzioni;
  • Manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia con interventi strutturali;
  • Manutenzione ordinaria di riparazione, rinnovamento e sostituzione di manufatti che riguardano la copertura stessa, quali la sostituzione anche parziale del manto, o quelli necessari ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti;
  • Manutenzione straordinaria non strutturale quali la sostituzione dell’orditura secondaria del tetto, senza modifica della sagoma, o l’apertura di lucernari o abbaini;
  • Installazione di impianti solari termici o impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili;
  • Varianti in corso d’opera relative ai primi due punti indicati e interessanti parti strutturali della copertura stessa predisposte successivamente all’entrata in vigore del presente regolamento.

Quando non è d’obbligo?

L’obbligo delle linea vita in Piemonte per quanto concerne l’installazione viene a meno nei casi di:

  • Interventi che interessano le coperture, con tetto con altezza dalla linea di gronda al suolo inferiore a 3 metri;
  • Opere di restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia che non prevedono interventi strutturali sulla copertura, salvo l’esecuzione contestuale di opere rientranti nelle previsioni di cui al paragrafo precedente, punti 3 e 4;
  • Interventi su coperture piane o a falda inclinata già dotate di dispositivi di protezione collettiva (ad esempio parapetti o reti anticaduta) per i bordi e/o per le aree non calpestabili;
  • Opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee e ad essere immediatamente rimosse al cessare della necessità, e comunque entro un termine non superiore ai 90 giorni.

Installazione di linee guida certificate

Nel decreto regionale sopracitato sono riportati nel dettaglio i contesti in cui è obbligatoria l’installazione di una linea vita nella regione Piemonte. In tutti i casi in cui sia obbligatoria l’installazione di questi sistemi di sicurezza, la soluzione è sempre quella di rivolgersi a esperti del settore che sapranno realizzare adeguati sistemi di protezione per i lavoratori in cantiere.

Se state cercando dei professionisti affidabili e specializzati che operanoin Torino e provincia, noi di Crisma Group siamo da anni uno dei punti di riferimento sul territorio. Potete contattarci fin da subito per un preventivo gratuito che non vi obbligherà in alcun modo all’acquisto dei nostri servizi, ma vi permetterà di scoprire fin da subito cosa possiamo offrirvi per garantire la totale sicurezza e incolumità dei vostri lavoratori e del personale che si accingerà alla manutenzione del vostro immobile.